martedì 1 aprile 2008

Voto disgiunto

Il voto disgiunto si ha quando un elettore vota alla Camera un partito e al Senato un altro Partito. Il voto è disgiunto anche quando la votazione riguarda altre entità: Regioni, Province, Comuni. A onor del vero, che io mi ricordi, al Senato il voto è stato spesso disgiunto! Infatti il Senato ha destato sempre "poco interesse" (lo metto tra virgolette) rispetto al forte interesse politico che ha la Camera. Il candidato al Senato è sempre stato, mi ricordo, meno presente rispetto al candidato alla Camera. Con l'attuale sistema elettorale il Senato è di rilevante importanza. Lo si è visto durante il secondo Governo Prodi dove addirittura era fondamentale la presenza del Senatore a vita!
Perché uno del PD (Partito Democratico) dovrebbe votare alla Camera il PD e al Senato la Sinistra Arcobaleno (voto disgiunto)? Perché, mentre alla Camera è battaglia persa (i numeri sono numeri!), al Senato la Sinistra Arcobaleno, con una buona affermazione, toglierebbe seggi più al PdL che al PD. Ma attenzione! Il calcolo è solo su base regionale e vale nelle regioni "rosse" dove il PD supera il PdL. In questo modo ad esempio si toglierebbe ad esempio un seggio al PD e due o tre al PdL. Risultato finale: al Senato il PdL non avrebbe la maggioranza dei seggi necessari per governare.
Già Veltroni ha dichiarato di essere sfavorevole al voto disgiunto anche se questo porterebbe "vantaggi" al PD.
Io personalmente ritengo il voto disgiunto un furbata senza senso perché significa votare NON eleggere.

1 commento:

Poesie Pensieri nella notte ha detto...

lux ciao me successa una cosa orribile qualcuno mi ha postato due commenti con dei link virus avast me la bloccato ho dovuto eliminare tutto il post ke avevo creato oppure e specialstat non so cosa fare mi aiuti grazie ciao