domenica 11 novembre 2007

Franco La Verde

LA SICILIA - MARTEDÌ 16 OTTOBRE 2007
«Aveva ragione il mio medico»

DELIA. L'odissea di una donna: dopo 7 anni e tante diagnosi sbagliate scopre che ha la sclerosi multipla
Delia. Negli ultimi anni si è assistito a spiacevoli e, purtroppo, frequenti casi di mala sanità che, in quanto tali, fanno notizia mentre magari vicende a lieto fine rimangono nel buio. Ma c'è chi come la signora T. D. B., dopo aver imparato a convivere con la sua malattia, non si nasconde più e parla apertamente e liberamente della sua condizione e pure a noi ha voluto raccontare la sua storia anche per ringraziare chi in questi anni difficili l'ha aiutata dal punto di vista medico e umano, il dottore Francesco La Verde, medico generale specialista in chirurgia oncologica. Questo il racconto della signora T. D. B.: «Tutto inizia nel settembre 2000 quando ho avuto un peggioramento della vista e ho rischiato di perdere un occhio. Faccio una risonanza magnetica nella quale risulta che la mielina si è formata male. Porto gli esami dal mio medico curante, il dott. Francesco La Verde appunto, il quale mi stringe la mano e mi dice "Fatti forza perché dovrai imparare a convivere con una brutta malattia, la sclerosi multipla, e da adesso farai anzi faremo insieme un cammino lungo e magari anche doloroso". Questa era la sua diagnosi, tuttavia, non essendo un neurologo, non poteva darmi una diagnosi, né tanto meno una cura sicura e precisa. Inizio, quindi, questo lungo cammino e nei primi esami in ospedale, nel 2001, mi viene diagnosticata una encefalopatia». «Ripeto più volte e in diversi ospedali gli esami - continua il racconto della signora -ma la diagnosi è sempre la stessa e trattandosi, secondo i medici, di un danno al cervello non mi viene somministrata mai una cura che mi faccia stare bene. Di fronte all'ennesima diagnosi "sbagliata" o comunque non convincente agli occhi del dott. La Verde, egli, disperato, a testimoniare la sua umanità, e con le mani tra i capelli mi manda nel 2003 in Germania. Durante la degenza subisco degli spasmi, una emiparesi. Si era verificato un sintomo, un attacco della sclerosi multipla ma i medici tedeschi mi parlano di epilessia e mi si somministrano farmaci piuttosto pesanti. Torno in Italia e, per l'ennesima volta, e saranno dieci complessive, mi parlano di encefalopatia. Nel 2005 mentre mi trovavo nello studio del dott. La Verde, ma per altri motivi, subisco un altro "attacco" violento da parte della malattia ed è lì che il mio medico si convince ancor di più che trattasi di sclerosi. Ma niente da fare, ancora una volta la diagnosi viene confermata e proseguo con farmaci circolatori e, in caso di bisogno e di attacchi, con cortisone ma gli effetti non si notano. Nel giro di pochi anni avevo fatto tanti controlli in giro per l'Italia e non solo, alla fine ero delusa e sfiduciata. Non volevo più fare visite e controlli ma il dottore mi raggiunge a casa e mi prega di fare un'ulteriore visita, questa volta a Messina dal dott. La Rosa». «Mi convinco - dice ancora la donna - ad andare e il dott. La Rosa "straccia" le precedenti diagnosi e mi riscontra la sclerosi multipla, come pensava il mio medico, il quale mi dice "Abbiamo vinto, ce l'abbiamo fatta" perché finalmente mi poteva essere somministrata una cura adatta ed efficace. Certo si trattava di una diagnosi di un tipo contro dieci di un altro ma, insomma, tutte le altre cure non hanno mai sortito effetto, questa sì. Vuol dire che aveva ragione il mio medico e la sua caparbietà e la sua tenacia sono state premiate». «Ringrazio - conclude il racconto della donna - di tutto cuore il dott. La Verde, anzi Franco, quello che considero e chiamo il mio "primario" perché è il numero uno da un punto di vista non solo medico ma anche e soprattutto umano. È grazie a lui se ho accettato la malattia sin dal primo giorno, se mi è stata diagnosticata, dopo tanti accertamenti, e ho intrapreso la cura giusta. È grazie a lui se oggi sto bene e se sorrido, cammino e ho ancora voglio di vivere».
SEBASTIANO BORZELLINO

5 commenti:

Paolo Biserni ha detto...

una storia davvero esasperata...
l'ho letta tutta,davvero esasperata...
ciao lux ti volevo ringraziare di essere passato da me,del consiglio,che ho messo in atto,e fare i complimenti per per dove trai le informazioni "anche il mio".
un saluto.ciao.
p.s.
se hai un bannerino,lo metto volentieri,piccolo,perchè ho già esagerato nel caricare la mia pagina,e la prima volta che ne ho voglia devo alleggerirla.
dinuovo.ciao.a presto.

Anonimo ha detto...

La ringrazio per Blog intiresny

Anonimo ha detto...

imparato molto

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu