venerdì 9 febbraio 2007

Multinazionali a Pomezia

Ecco qui un bell'articolo in cui si parla della Ethicon che io, puntualmente riporto:
Poi c'è il caso della Ethicon e delle sue suture contaminate. La Ethicon, una sussidiaria della Johnson & Johnson, produce l'80% delle suture utilizzate negli interventi chirurgici. La compagnia per errore fornì 3.600.000 confezioni di suture contaminate ai distributori di attrezzature mediche, agli ospedali e ai medici dal Dicembre 1993 al Settembre 1994. Secondo l'avvocato Wendy York, il materiale contaminato fu inconsapevolmente usato da chirurghi e medici in tutta la nazione e il loro uso causò infezioni, sfigurazioni ed anche morte per i pazienti che furono "ricuciti" con quel prodotto [Geoff Metcalf, Worldnetdaily Sunday Q & A, intervista a Wendy York].

Forse la FDA fece un'irruzione armata, o multò la Ethicon? Niente affatto. Secondo l'avvocato York, la FDA si limitò ad emettere una lettera di ammonimento alla Ethicon nel 1994; la compagnia quindi rassicurò la FDA che si sarebbe fatta carico del problema, e nessun'altra misura fu presa dall'agenzia governativa.

Usando le parole di Kessler, si può dire che la Ethicon e la Summit tennero "relazioni positive" con la FDA di Kessler, al contrario di altre ditte di prodotti alimentari, di farmaci e di prodotti medici.

Le multinazionali sono multinazionali, non c'è niente da fare!

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